Bruno Da Re durante la diretta odierna negli studi di Radio Dolomiti
Foto trentinovolley.it
Trento, 7 gennaio 2014
Il nuovo General Manager della Trentino Volley Bruno Da Re questa mattina è stato ospite di Radio Dolomiti nel settimanale appuntamento con la trasmissione “Fuoricampo – il Volley parlato”. Tanti gli argomenti toccati assieme al conduttore Gabriele Biancardi.
Di seguito alcuni dei passaggi più significativi dell'intervista.
PRIMO OBIETTIVO. “Ci sono una serie di priorità nel lavoro che dovrò portare avanti in queste prime settimane a Trento; fra queste c’è sicuramente la definizione del budget per dare un futuro importante a questa Società che ha un patrimonio tecnico di altissimo livello. Assieme a Macerata la Trentino Volley è sicuramente il club più capitalizzato della pallavolo italiana ed è necessario aumentare le risorse per poter permetterci di continuare a stare a lungo a questi livelli. Arrivo in una Società già perfettamente strutturata, il mio compito non sarà quindi di dare ordine ma solo di collaborare proficuamente con le figure professionali già esistenti”.
RUOLO. “Il General Manager è una figura funzionale a tutta l’attività della Società, il suo compito è di gestire tutti gli aspetti e deve sapersi muovere all’interno della stessa a 360° conoscendo quindi tutti gli aspetti. A tal proposito mi preme sottolineare che io per Riccardo Michieletto non sarò mai un impedimento ma un valore aggiunto perché il futuro è sicuramente suo e continuerà ad essere una figura centrale del Club come è attualmente”.
VITTORIE. “Con Treviso ho avuto un passato ricco di vittorie ma è anche vero che ormai su quei successi c’è un po’ troppa polvere. E’ già da qualche anno che non vinco più un titolo; a me non piace mai perdere, sto male quando non vinco e spero di tornare presto a farlo perché mi mancano tanto i titoli. A Modena non abbiamo vinto nulla negli anni della mia gestione ma ho vissuto un periodo davvero molto bello ed intenso, dedicandomi anima e corpo alla Società. Ho letto tanti messaggi dei tifosi emiliani che rimpiangono la mia partenza, mi fa piacere aver lasciato un bel ricordo in un ambiente che vive la pallavolo in maniera viscerale”.
TRENTINO VOLLEY. “L’attuale squadra sta facendo benissimo e ha lasciato un segno importante su questa prima parte di campionato. E’ però logico che alcuni tifosi vorrebbero rivedere in maglia gialloblù i tanti campioni del recente passato perché nell’ultimo periodo quella squadra è stato un sogno per i supporters trentini ed un incubo per le squadre avversarie che hanno vissuto la loro partenza per la Turchia come la fine di un’era. Non so dire se e chi di loro tornerà a Trento, è molto prematuro parlarne. Godiamoci la squadra attuale, che ha grandi prospettive”.
GIOCATORI. “Ce ne sono tanti a cui mi sono affezionato in questi trent’anni di carriera; fra quelli a cui sono più legato ci sono sicuramente Lorenzo Bernardi, Andrea Gardini e Andrea Anastasi, che sento ancora regolarmente. Tanti altri mi hanno scritto proprio in questi giorni per darmi il loro in bocca al lupo per la nuova avventura professionale ed è sempre un piacere avere ancora un bel rapporto con tutti o anche con i loro genitori perché molti sono arrivati ancora giovani alle mie dipendenze”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
